Apocalisse alchemica
8 Eyes, uscito nel 1988 per Nintendo NES è un gioco con una trama da far girare la testa e che sarebbe interessante vedere riproposta su piattaforme moderne. Ci troviamo in un mondo distrutto da una guerra nucleare, 8 esplosioni hanno causato il disastro e nel luogo di ogni esplosione si è creato un oggetto di straordinaria potenza che un Re sta utilizzando per ricostruire il mondo. Ecco però che gli 8 duchi del nuovo mondo, rubano gli 8 pezzi per utilizzarli per scopi personali. Compito nostro, nei panni del falconiere del Re, sarà di recuperarli, superando i vari castelli dei malefici duchi sparsi in giro per il mondo e sconfiggendolo uno ad uno.
Un mondo criptico
Oltre alla trama estremamente misteriosa 8 Eyes inserisce vari indizzi nel gioco che ci dicono l’ordine in cui affrontare i duchi, per arrivare con le giuste armi ai vari boss e, soprattutto, l’ordine in cui riporre gli 8 artefatti una volta completato il nostro compito, pena la sconfitta!
Ci troviamo di fronte a un titolo che guarda davvero avanti e che forse soffre un po’ della piattaforma e dei tempi in cui è stato realizzato. Sulla falsa riga di un Castlevania, 8 eyes sarebbe forse diventato un grande capolavoro se al grande lavoro di trama e caratterizzazione si fosse aggiunto anche un gameplay più solido.
Uno strano gioco che merita la vostra attenzione
8 Eyes rimane comunque un titolo particolarissimo con una colonna sonora eccezionale e un’idea di fondo davvero brillante che permetteva al giocatore di scegliere la sua avventura. Un gioco che merita l’attenzione del retrò gamer e che meriterebbe di essere maggiormente ricordato, essendo caduto invece nell’oblio.
8 Eyes è molto difficile e complesso ma capace di dare grandi soddisfazioni una volta isolto un enigma o eliminato uno dei duchi malvagi. Un titolo troppo avanti per il suo tempo e per le sue tecnologie.