Go Cart e bambini scorbutici
Uscito nel 2000, South Park Rally prende spunto dal successo di South Park che si affermava in quegli anni a livello planetario, per lanciare un racing game sulla falsa riga di Mario Kart capace di ricreare le atmosfere della saga.
Il gioco ricevette al tempo della sua uscita una serie di recensioni estremamente negative, non nego però, all’epoca di essermici divertito notevolmente, specialmente nelle affrontare le sfide in multiplayer locale, con un ricordo però che va alla difficoltà elevata nelle sfide più avanzate che impediva di sbloccare i personaggi giocabili.
Il titolo, affrontato di nuovo al giorno d’oggi, mostra tutte le sue debolezze, nonostante l’immancabile e irresistibile lore South-Parkiana che riesce a salvarlo in extremis nonostante il suo gameplay un po’ deludente.
South Park Rally è un tentativo scanzonato di imitare le meraviglie dei titoli di guida Nintendo, con risultati fallimentari nonostante qualche trovata e alcune interessanti modalità che svecchiano un pochino la formula.
Un cast eccezzionale
Nota di merito va naturalmente al cast, che vede tutti i personaggi che abbiamo imparato ad amare nel corso della serie, nella loro forma più smagliante e folle, cameo continui di Mister Hanky e veicoli a tema per ogni maleducato protagonista del cartone animato.
South Park è un bel tuffo nei primi anni 2000, ed è capace di regalare del divertimento senza troppe pretese a chi stesse cercando un gioco di corse in stile Mario Kart per la sua Playstation fiammante. Di sicuro però, salvo nostalgie personali, non ci troviamo di fronte a niente di indimenticabile.
Buona la grafica, così come le musiche che prendono anche alcuni dei doppiaggi originali del cartone animato oltre che delle parti realizzate ad hoc per il titolo.
Da recuperare solo se amate South Park davvero alla follia, e volete rivivere le sensazioni delle prime stagioni.