Frederick Lopez Jr., un giovvane di 28 anni, è stato condannato negli USA a una pena davvero salata: 10 anni di prigione per una serie di furti davvero particolari, dato che il ragazzo ha rubato ben 130 mila dollari di merce da diversi GameStop della California.
Il giovane, era un vero e proprio rapinatore seriale, entrava nei negozi armato facendosi consegnare videogiochi e console.
Una carriera criminale che l’ha visto protagonista di diverse rapine tra Los Angeles e l’Orange County.
Ed ecco il colpo di scena: Nintendo of America, dopo aver dato la lista delle console rubate alla polizia americana, ha contribuito all’arresto del ladro di videogiochi che adesso rischia di scontare una pena davvero pesante.
La vera preoccupazione, oltre al valore della merce, era il metodo delle rapine, estremamente violento.
Lopez infatti, con un complice, minacciava i negozianti puntandogli contro armi da fuoco e costringendoli a riempire grandi borsoni di console e titoli vari.
Proprio la violenza dimostrata nelle rapide da parte di Lopez Jr. ha spinto la polizia a braccarlo.
Il timore era che il rapinatore potesse prima o poi uccidere qualcuno nel corso delle rapine sempre più efferate.
Per fortuna la situazione è stata risolta e adesso il rapinatore dovrà fare i conti con la legge degli Stati Uniti.
Una storia insolita per il mondo dei videogiochi e per un GameStop sempre più in crisi, al quale si vanno ad aggiungere addirittura i rapinatori seriali.
Non è il primo caso di crimini legati al mondo dei videogiochi.
Famosi sono infatti gli assalti ai camion che trasportavano copie di Call of Duty pronte alla distribuzione.
Resta da capire su quale mercato i titoli rubati venissero rivenduti…
A volte i prezzi più stracciati potrebbero avere alle spalle storie come queste!
Supposizioni a parte, chiudiamo qui questa parentesi sul mondo del crimine.