Proprio come il MWC, il GDC potrebbe venire annullato.
Ad annunciare il suo abbandono dell’evento dedicato al mondo dei videogiochi è anche Hideo Kojima che ha deciso di cancellare la sua presenza alla GDC 2020 a causa delle crescenti preoccupazioni per il Coronavirus, diffuso ormai in tutto il mondo con un gran numero di casi anche in Giappone.
Hideo Kojima e il suo team non saranno presenti alla GDC 2020, dove dovevano tornare a parlare di Death Stranding, oltre a dare maggiori notizie su eventuali DLC e nuovi progetti per Kojima Productions, al momento a lavoro su un horror, almeno da quanto riportato da Kojima.
Una defezione naturale, dal momento che Hideo come molti altri sviluppatori, non vuole esporre se stesso e il suo team a rischi inutili.
Il GDC perde così altri pezzi, preparandosi a diventare un evento fantasma con la possibilità di essere anche annullato.
A quanto pare, almeno per il momento, diversi publisher saranno presenti.
Con il passare delle ore però, il rischio di un annullamento si fa più grande.
Il Coronavirus si sta infatti diffondendo a macchia d’olio e viaggiare in aereo può mettere a rischio di contagio.
Soprattutto eventi affollati come fiere e kermesse, diventano così possibili luoghi di diffusione di focolai di Covid.
A quanto pare le notizie sul mondo dei videogiochi, e in generale sull’universo tech, si sposteranno rapidamente sul web.
Format come i Nintendo Direct e lo State of Play, diventano a questo punto una risorsa importante per le compagnie.
Trovare persone disposte a frequentare eventi con migliaia di persone diventerà sempre più difficile nelle prossime settimane.
Paradossalmente, il nostro hobby preferito, potrebbe però guadagnare da una situazione come questa.
L’intrattenimento infatti sta diventando una necessità sempre più forte in un periodo drammatico come quello in corso.
Il Coronavirus ha colpito la quotidianità di migliaia di persone, l’impatto sull’economia e in particolare sul mondo tech è ancora da quantificare.