Il primo sito web in Italia su videogame, anime, manga e collezionismo.

| HOT TRENDS

Crash Bandicoot 4 in uscita a ottobre
Metroid Prime 4: uscirà mai?
Retroarch arriva su Steam
Crash Bandicoot su Playstation 5?

Captain America and The Avengers – Super Nintendo

Captain America and The Avengers, uscito in un primo tempo come cabinato arcade, fu il classico gioco su licenza costato parecchio e curato sommariamente a livello di contenuti. Se il coin-op aveva dalla sua (in certe versioni) il multiplayer a quattro in contemporanea, le uscite casalinghe dovevano contare solo sul gameplay. E parlando di un picchiaduro a scorrimento, c’era poco per chi non fosse ultra seguace dei fumetti Marvel.

Captain America and The AvengersNei panni attillati o metallici di quattro Vendicatori, dovevamo sventare i piani del Teschio Rosso prendendo a pugni e calci qualsiasi cosa ci sbarrasse la strada. Già l’idea di base suonava piuttosto strana rispetto ai comics e infatti si trattava del solito clone di Final Fight/Double Dragon con una grafica diversa. In più, rispetto ai tantissimi rivali, il titolo firmato Data East aveva dei personaggi dal forte richiamo.

L’attenzione ai fumetti era elevata nella versione Super Nintendo, grazie alla presenza di apposite sequenze introduttive e di intermezzo. Benché mediocri come qualità dei disegni, aiutavano a far sembrare il gioco un vero e proprio fumetto o cartone animato Made in USA. Peccato che la grafica, già nel cabinato, fosse scarsa come dettaglio, varietà e animazioni. Una volta ridotta ulteriormente per le console, risultava appena decente.

Captain America and The AvengersDalla sua, Captain America and The Avengers aveva un gameplay molto collaudato e apprezzabile soprattutto giocando in due. Oltre alle tante citazioni dai fumetti originali, e qualche frase campionata esilarante, c’erano alcune interessanti variazioni sul tema. Si poteva passare dall’azione in stile picchiaduro a fasi shooter sempre inquadrate lateralmente, dove i nostri eroi diventavano in pratica delle astronavi.

Vista la povertà dei giochi su licenza di allora, e la discreta fama della versione arcade, questo titolo ottenne un discreto seguito anche sui formati da casa. Ma non avendo nulla di originale, o una realizzazione degna di nota, venne rapidamente messo da parte quando uscirono giochi migliori. Del resto, eravamo già nel 1993 e l’intera categoria picchiaduro stava iniziando a soffrire i segni dell’età ormai avanzata.

I commenti del pubblico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi l'articolo sui social

Scelti da Insertcoin

Crash Bandicoot 4 in uscita a ottobre
Metroid Prime 4: uscirà mai?
Retroarch arriva su Steam

Resta sempre aggiornato!