La ricerca dell’identità
Uscito nel 1993, Flashback è un’opera unica e straordinaria che vede il mondo dei videogiochi dell’epoca, puntare dritto verso il cinema, regalando un gioco con un grafica incredibile, animazioni che lasciano ancora oggi a bocca aperta, e una struttura narrativa solida e davvero cinematografica.
Ci ritroviamo infatti gettati immediatamente nell’azione; dopo un inseguimento inizieremo a cercare di ricordare chi siamo, trovando indizi e personaggi fino a scoprire un enorme complotto planetario. La storia si svolge in varie ambientazioni, da giungle aliene alla gigantesca metropoli futuristica che vede le sequenze più interessanti del titolo.
Quello che ci troviamo di fronte è però un incredibile sforzo tecnico, una ricerca del dettaglio e di una qualità che rende il gioco appetibile anche ai palati più raffinati di oggi.
Pixel art all’ennesima potenza
Il mondo di flashback è assolutamente vivo, gli sfondi disegnati a mano sono affascinanti e ricchi di dettagli di ogni genere. Splendidi poi i movimenti del protagonista e degli altri npc su schermo, animati in maniera straordinaria con una serie di azioni e movimenti che li rendono realistici e che non li fanno stonare sugli splendidi sfondi e nei paesaggi all’interno dei quali si muovono.
Gameplay vario
Sulla falsa riga di Another World, il titolo è fortemente narrativo e prevedere quindi le sequenze più variegate, che non si fermano di conseguenza a un solo genere e a un solo stile di gioco.
Flashback vuole infatti raccontare una storia, e utilizza vari espedienti per raccontarla, ci troviamo così di fronte a una narrativa costante e crescente che ci coinvolge nelle relative scene d’azione, di risoluzione puzzle e di piattaforme.
Un titolo indimenticabile, da giocare per chiunque ami il retrogaming e sia incuriosito da prodotti unici che possono vantare sceneggiature complesse e articolate.
Se avete amato Another World, questo Flashback fa assolutamente per voi.