Giochiamo a fare i ricchi
Uscito nel 1990, Wall Street Kid è uno di quei giochi che ci ricorda quando vario ed interessante fosse il panorama del passato. Siamo nell’epoca Nes e tra titoli action e platform ecco che esce fuori questo Wall Street Kid, sostanzialmentee un simulatore di ricco ereditario con tanto di investimenti, acquisti di stile e vita quotidiana.
Il mondo dei videogiochi retrò ci regala molte di queste perle, soprattutto nell’ambito dei gestionali; Wall Street Kid ne è un perfetto esempio, un gioco che va contro ogni logica di mercato, frutto di quel pionierismo che immaginava di trasformare qualsiasi cosa e qualsiasi concetto in un videogame e, a volte, ci riusciva anche.
Soldi Soldi Soldi
Eccoci quindi a gestire il nostro gruzzoletto, leggendo il giornale in cerca delle ultime tendenze, facendo investimenti in titoli ispirati alle aziende dell’epoca e sperperandoli in palestre, cene e vizi vari, tra cui fidanzate esigenti che divoreranno le nostre casse in modo piuttosto rapido.
Il gioco prevede poi una serie di acquisti/check-point, sarà qui che le nostre capacità da ricco rampollo di vedranno davvero, se non riusciremo infatti ad avere il denaro necessario per acquistare una casa e una barca, sarà il game over, tutta la nostra avventura non sarà valsa niente e meriteremo solo la povertà!
Wall Street Kid è un gioco che non si prende molto sul serio, un titolo strano e umoristico forte di un comparto grafico di qualità che riesce ad immergerci all’interno dell’insolito mondo di gioco. Il titolo potrebbe fare la gioia di ci cerca una gestionale particolare, assolutamente unico nel suo genere e capace di appassionare notevolmente una volta entrati nella meccaniche di gioco.
Sicuramente non per tutti, ma davvero una piccola perla del passato, un pezzo da collezione per chi cerca stranezze e giochi anomali dell’era Nes.