Bello e impossibile
Uscito nelle sale nel 1986, Ikari Warriors e uno dei primi sparatutto arcade che vede la possibilità di giocare in due sfruttando inoltre un sistema di controllo particolare che permette di muoverci e sparare nelle 8 direzioni.
Ikari Warriors ricorda moltissimo Rambo nello stile visivo, la grafica è curatissima e raggiunge livelli davvero alti considerando la sua data di uscita.
Altra caratteristica del titolo è l’elevata difficoltà, determinata principalmente dal fatto che basterà un solo colpo per abbattere il nostro soldato. Di conseguenza anche la minima svista ci costerà facilmente la partita e il relativo gettone.
Ci troviamo di fronte a un titolo cult, un gioco che da solo è riuscito a dare vita a una vera e propria tendenza arcade, e un cabinato da tenere in gran considerazione e adorare come una vera reliquia che se ancora riuscite a trovarlo da qualche parte.
La guerra è sempre la guerra
Ikari Warriors ci vede alla guida di due soldati delle forze speciali (o uno a seconda del numero di giocatori), caduti con il loro aereo in territorio nemico e unici sopravvissuti allo schianto. L’obiettivo finale sarà quello di liberare il proprio capitano, tenuto prigioniero dalle forze ostili.
Una premessa semplice che da vita a una enorme sparatoria dove ci troveremo a falciare ondate di nemici (o a essere falciati) così come a impadronirci di mezzi nemici e farci al massacro generale delle truppe avversarie.
Un titolo arcade degno di questo nome che invecchia benissimo, rimanendo piuttosto ostico forse per la difficoltà davvero elevata che ci vedrà in un vero e proprio bullet hell nel tentativo disperato di non farci colpire dai proiettili vaganti che diventano sempre più numerosi man mano che proseguiamo nell’avventura.
In conclusione un gioco che farà la gioia degli amanti dei titoli arcade, un vero e proprio pezzo imperdibile per scoprire il passato remoto di un genere tanto amato.