Alfred il pollo
Alfred Chicken esce nel 1993 e propone ai giocatori un platform interessante per quanto riguarda il design e le meccaniche. ci troviamo infatti alle prese con un pollo che dovrà superare 5 livelli, ottenendo potenziamenti e sfidando boss di fine livello dopo aver collezionati una serie di palloncini sparsi nell’area di gioco. Alfred Chicken vanta uno stile coloratissimo e soldi, un design interessante sia del protagonista che di personaggi e mondo di gioco, e nel complesso un comparto visivo valido, sia per grafica che per arte. Niente di incredibile ma quello che basta per distinguere il gioco dalla massa e fargli guadagnare un discreto seguito di ammiratori.
Gameplay solidissimo e beccate volanti
Il gameplay è solido e offre un feedback estremamente chiaro al giocatore, cosa che distingue i platform ben riusciti da quelli abbozzati del passato. Peculiare è il combattimento che non ci vede saltare sulla testa degli avversari, ma spiccare un salto per poi beccarli, elemento che conferisce stile e aumenta la difficoltà del titolo. I livelli sono ben congeniati e offrono strade alternative creando quindi una discreta varietà. Anche sotto il punto di vista del gameplay, Alfred Chicken, senza eccellere, riesce comunque ad ottenere un buon risultato, trasformandosi così in una esperienza piacevole, rilassante ma con il giusto livello di impegno.
Un pollo di qualità
Alfred Chicken non è sicuramente un capolavoro, questo non toglie che ci troviamo di fronte a un platform riuscito, colorato e divertente, capace di distinguersi dalla massa e di ottenere una serie di port che l’hanno fatto conoscere ai possessori di tutte le piattaforme dell’epoca. Un titolo divertente che merita l’attenzione del purista dei platform in cerca di qualche gioiello del passato. Un gioco valido, in gradi di intrattenerci per tutta la durata dei suoi 5 livelli e di lasciarci soddisfatti dell’avventura vissuta.
Niente di straordinario, ma il mondo dei videogiochi non vive di soli capolavori.