Alundra è tornato
Uscito nel 1999, Alundra 2 si distacca dal suo predecessore presentando un mondo e una storia completamente differenti, pur mantenendo alcune similitudini che lo rendono comunque un “Alundra”. Ecco che arriva l’addio allo splendido stile 2d del capostipite, a favore di un 3d che comunque riesce a dire la sua e a lasciarsi apprezzare ancora oggi con il suo stile che ricorda di fasti di Final Fantasy VII e della produzione Konami per PSX. Eccoci quindi alle prese con un nuovo eroe e una intera nuova storia che parla di pirati volanti e malvagie creature meccaniche guidate da un’entità ancora più oscura e cattiva.
Ecco quindi un intero nuovo cast e una grande avventura che si dipanerà per molteplici scenari. La storia è meno dark del predecessore, mantiene comunque un certo livello di oscurità che non guasta mai e che mette in scena l’anti-Zelda Sony al massimo delle sue possibilità.
Un sequel inferiore ma comunque un buon gioco
Alundra 2 non raggiunge le vette del primo capitolo, ci troviamo comunque di fronte a un fuori classe, un titolo che surclassa facilmente buona parte della concorrenza e che ci propone una storia e un gameplay di altissimo livello, uniti a un comparto tecnico di qualità eccelsa che riesce a brillare ancora oggi nonostante la sua pixellosità, Stessa cosa vale per il sonoro che ci presenta dei motivi notevoli e musiche che rimarranno nel cuore a chi vorrà immergersi in questa splendida avventura ricca di emozioni e colpi di scena.
Per chi è in cerca di un gioco che possa ricordare la saga di Zelda o semplicemente di un buonissimo action adventure alla vecchia maniera, Alundra 2 diventa un titolo quasi obbligatorio, una magica avventura che lascerà il segno da affrontare sia per gli amanti del primo capitolo. che per chi si avvicinasse per la prima volta alla saga.