Oltre il concetto stesso di difficoltà
Uscito nel 1992, Cadash è un titolo action gdr per Sega Mega Drive. Il gioco si presenta subito in grande stile mostrando un certo numero di legami con saghe GDR come Dungeuns and Dragons, così come uno stile squisitamente fantasy e retrò.
Il gioco ci vede intraprendere la nostra avventura all’interno di una città con tanto di passanti a personaggi vari, per poi infilarci dentro una serie di dungeon da incubo dove sarà davvero difficile capire come non essere colpiti. Sta qui gioia e dolore di Cadash, gioco che sembra quasi programmato male da quanto sia elevata la sua difficoltà. dopo le prime ondate di avversari, ci ritroveremo infatti inermi di fronte a boss quasi impossibili da schivare e che richiederanno tutta la nostra energie e i nostri riflessi nel padroneggiare il sistema di combattimento un po’ legnoso.
Avere la meglio sui boss è opera davvero dura, che potrebbe rapidamente portare alla frustrazione.
Un titolo particolare, per palati smaliziati
Cadash è un gioco ambizioso che vanta un sistema di crescita gdr del personaggio e richiede anche parecchio grinding. Il gioco è estremamente arcaico nella sua fattura e richiederà una buona dose di pazienza che lo rende inadatto a chiunque non ami alla follia i titoli retrò. Non retrò come il sempiterno Super Mario, ma retrò con la R maiuscola, macchinosi, difficili e privi di qualsivoglia pietà nei confronti del giocatore.
La grafica, se pur non particolarmente ispirata si difende bene, il sonoro è invece di altissimo livello e ci regala suoni ambientali e musiche che sono un vero tuffo nel passato del videogame.
Un titolo in conclusione solo per pochi appassionati, un gioco che non è brutto ma che risente di movimenti e animazioni scarse e di un game design sul quale nascono parecchi dubbi.