Parafango e lamiere
Uscito nel 1995, Destruction Derby è un gioco di corse automobilistiche che prevede però la distruzione delle auto avversarie durante le varie gare scatenate che ci vedranno protagonisti. Il titolo è basato su una folla disciplina USA chiamata Demolition Derby dove vigono le stesse regole di devastazione, il gioco, basato su un concept piuttosto semplice ruscì ad ottenere un grande successo, in particolare nel panorama occidentale dove è diventato una sorta di cult, ottenendo anche un sequel.
I titoli automobilisti da sempre brillano per il loro dettaglio grafico e anche Destruction Derby non è da meno, il dettaglio delle automobili e quello degli scenari sono infatti di altissima qualità, davvero eccezionale per l’epoca, oltre che cuore della produzione sono poi gli effetti di accartocciamento e distruzione dei mezzi, ben realizzati e piacevoli da vedere.
Una variante alle solite corse
Nonostante il titolo non 
offra poi moltissimo paragonato ai classici racing games, l’approccio distruttivo viene premiato. Le partite sono infatti divertentissime, caciarone e scatenate, inoltre le meccaniche di scontro non sono totalmente arcade ma vantano alcuni elementi realisti che rendono l’opera più raffinata.
Destruction Derby è stato addirittura incluso nella Playstation Classic, dimostrandosi un gioco simbolo di una generazione e un titolo sempreverde che riesce a divertire il giocatore anche dopo tutti questi anni.
Con una colonna sonora potente e un gameplay semplice ma appagante, Destruction Derby diventa un titolo consigliatissimo ai possessori di Playstation, e una buona ragione per gli amanti del genere, per correre a prenotare la loro Playstation Classic.
Quello che più si nota nella produzione è la grafica che dal lontano 95 continua a farsi apprezzare grazie anche a texture di qualità e a quell’effetto sporco e fangoso dei mezzi e degli scenari che traspare nonostante i pixelloni e generazioni di console passate sotto ai ponti.
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