Niente visore? c’è ancora speranza. Half-Life: Alyx potrebbe infatti non essere l’unico progetto di Valve.
Il capitolo VR della saga, che potrebbe portare l’interattività in realtà virtuale a nuovi livelli, ma che taglia fuori buona parte dei giocatori mondiali, potrebbe non essere il solo Half Life in arrivo.
Il ritorno al franchise da parte di una pigrissima Valve, potrebbe infatti essere l’inizio di un ritorno, magari determinato dalle vendite del capitolo VR.
La speranza però, è che l’eventuale Half Life 3, esca in forma classica, senza strumenti da migliaia di euro per essere giocato.
“Half-Life significa molto per noi ed è incredibilmente bello tornare a contatto con i personaggi, le ambientazioni e le meccaniche della serie. Ci sono membri del team che fanno parte di Valve dai tempi di Half-Life 2 e alcuni che sono con noi fin dal primo Half-Life”, spiega Walker di Valve.
“Ci sono persone del team per cui Half-Life: Alyx rappresenta il primo contatto lavorativo con la serie e molti di questi certamente non vogliono che sia anche l’ultimo”.
Parole incoraggianti che fanno sperare in un ritorno della saga, magari anche attraverso una attesa rimasterizzazione dei primi due capitoli, piuttosto invecchiati e tenuti in vita dalle mod.
“Vediamo assolutamente Half-Life: Alyx come il nostro ritorno in questo mondo, non come la fine di questo”. Alyx, capitolo che ci fa vivere l’esperienza Half Life in Vr, promettendo una interattività e una immersione mai viste prima, potrebbe quindi essere solo un momento nel ritorno di una delle compagnie che ha praticamente inventato il mondo PC e che potrebbe tornare alla grande, questa volta senza un muro di soldi semiinvalicabile per accedere ai suoi titoli.
Alyx, sembra davvero un titolo incredibile, la speranza è di vedere, prima o poi un port non VR, anche se la cosa è abbastanza difficile.
Se dovesse essere un flop, siamo sicuri che Valve potrebbe pensare a un piano B per il gioco, o magari darci quell’Half Life 3 che attendiamo da decenni.