statistiche accessi

Il primo sito web in Italia su videogame, anime, manga e collezionismo.

| HOT TRENDS

Il Miracolo di DOOM su SNES: Dal Port "Impossibile" del 1995 alla Rivoluzione 2025
Le Console Più Vendute della Storia del Gaming
Ghosts 'n Goblins: Il Leggendario Capolavoro Arcade che ha Terrorizzato una Generazione
Perché la Mappa di Super Metroid Resta Imbattibile Dopo 30 Anni
C64 Mini Black Edition 2025: 25 Nuovi Giochi in arrivo ad Ottobre 2025
Magnavox Odyssey: Quando i Videogiochi Entrarono nelle Nostre Case

Il Miracolo di DOOM su SNES: Dal Port “Impossibile” del 1995 alla Rivoluzione 2025

Quando nel 1995 DOOM arrivò su Super Nintendo, molti lo considerarono un vero e proprio miracolo tecnologico. Oggi, a quasi trent’anni di distanza, Limited Run Games sta per compiere un’impresa ancora più straordinaria: trasformare quello che era considerato un “port impossibile” nella versione definitiva del capolavoro di id Software per la console a 16-bit di Nintendo.

La Genesi di un Mito: DOOM SNES 1995

Per comprendere l’importanza di questa nuova edizione, dobbiamo prima fare un passo indietro nel tempo. Nel 1995, portare DOOM su Super Nintendo era una sfida che rasentava l’impossibile. La console di Nintendo, pur essendo un gioiello tecnologico per l’epoca, non aveva la potenza necessaria per gestire il rivoluzionario motore grafico di id Software.

Fu allora che entrò in scena Randy Linden, un programmatore visionario che decise di accettare questa sfida apparentemente impossibile. Linden non aveva accesso al codice sorgente del gioco originale, né agli asset del PC. Partì letteralmente da zero, utilizzando le specifiche non ufficiali create da Matthew Fell per estrarre sprite, texture, musiche ed effetti sonori dai file WAD di DOOM.

Il risultato fu sorprendente per l’epoca: utilizzando il chip Super FX 2 e sviluppando un motore personalizzato chiamato “Reality Engine”, Linden riuscì a creare una versione giocabile di DOOM su SNES. Tuttavia, i compromessi furono inevitabili: solo 22 livelli sui 27 originali, una risoluzione ridotta e un framerate di circa 10 fps.

L’Eredità di un Port Leggendario

DOOM per SNES divenne rapidamente una leggenda nel mondo del retrogaming. Non tanto per la qualità tecnica, quanto per l’audacia dell’impresa. Era la dimostrazione che, con sufficiente ingegno e determinazione, anche l’impossibile poteva diventare realtà.

Il gioco vendette molto bene, permettendo a migliaia di giocatori che non possedevano un PC di sperimentare per la prima volta l’adrenalinica esperienza di DOOM. La cartuccia rossa divenne un simbolo, e il port entrò di diritto nella storia come uno dei più impressionanti esempi di ottimizzazione software mai realizzati.

Il Ritorno del Maestro: DOOM SNES 2025

Nel 2024, durante il QuakeCon, arrivò un annuncio che nessuno si aspettava: Randy Linden, ora dipendente di Limited Run Games, aveva deciso di tornare al suo capolavoro per completare quello che aveva iniziato quasi trent’anni prima.

La nuova edizione di DOOM per SNES, prevista per il 2025, non è semplicemente una rimasterizzazione: è una completa reinvenzione che mantiene l’anima del progetto originale utilizzando tecnologie moderne per superarne i limiti.

Tecnologia Ibrida: Quando il Passato Incontra il Futuro

Il cuore dell’innovazione risiede nella soluzione tecnologica adottata. Invece di utilizzare un tradizionale chip Super FX, la cartuccia 2025 integra un microcontrollore Raspberry Pi RP2350B che opera a 150 MHz come co-processore grafico.

Questa scelta ha generato dibattiti nella comunità retrogaming, con alcuni puristi che hanno criticato l’utilizzo di hardware moderno. Tuttavia, Linden ha chiarito che l’approccio è filosoficamente identico a quello originale: il Raspberry Pi RP2350B emula perfettamente l’hardware Super FX, i suoi registri, la mappa di memoria e la logica grafica, funzionando esattamente come il chip originale ma con prestazioni superiori.

Il “Reality Engine 2” combina il processore 65816 del SNES con il binario ARM del microcontrollore, utilizzando la stessa interfaccia hardware, mappa di memoria e protocolli di comunicazione della versione originale. La differenza sostanziale sta nelle prestazioni: il framerate raddoppia, raggiungendo i 20 fps e rendendo l’esperienza molto più fluida e responsiva.

Un’Esperienza Completa e Definitiva

Tutti i Contenuti Finalmente Disponibili

La versione 2025 include finalmente tutti e quattro gli episodi di DOOM, compreso “Thy Flesh Consumed” che non era presente nel port originale. Sono stati recuperati anche tutti i livelli tagliati dalla versione 1995, portando il totale da 22 a 27 livelli, esattamente come nel PC originale.

Innovazioni Tecniche Rivoluzionarie

Tra le novità più significative troviamo:

  • Circle-strafe: Una meccanica di movimento fondamentale nel DOOM originale, impossibile da implementare nella versione 1995
  • Respawn dei nemici: Nella modalità Nightmare, i mostri respawnano come nel gioco originale
  • Codici livello: Sistema di password per continuare la partita dal punto desiderato
  • Grafica migliorata: Le schermate statiche ora supportano 256 colori a piena risoluzione
  • Demoni traslucidi: Gli Spettri ora appaiono correttamente semi-trasparenti

Rumble Support: Una Prima Assoluta

Forse l’innovazione più sorprendente è l’introduzione del feedback aptico su SNES. Limited Run Games ha sviluppato un controller cablato con due motori di vibrazione che reagiscono all’azione sullo schermo. Dalle lievi vibrazioni quando si spara, alle scosse più intense quando si subiscono danni, fino alla vibrazione costante quando la motosega è in funzione.

Le Edizioni da Collezione

Limited Run Games ha preparato due versioni di questa edizione speciale:

Edizione Standard (€94,99)

  • Cartuccia color canna di fucile
  • Scatola in stile retrò
  • Manuale di istruzioni
  • Poster 12″ x 16″

Collector’s Edition (€166,99)

Limitata a sole 666 copie (un numero chiaramente demoniaco), include:

  • Cartuccia personalizzata con schizzi di sangue e placche metalliche
  • Scatola premium con dettagli in rilievo dorato
  • Certificato di autenticità numerato
  • Tutti gli extra dell’edizione standard

Anche il controller rumble è disponibile separatamente a €33,49.

Un Ponte Tra Passato e Futuro

Questa nuova versione di DOOM rappresenta molto più di un semplice prodotto commerciale. È la dimostrazione di come l’innovazione tecnologica possa essere utilizzata per onorare e completare i capolavori del passato, senza snaturarne l’essenza.

Il progetto di Linden dimostra che i limiti tecnologici di ieri non erano dovuti a mancanza di visione, ma semplicemente ai confini imposti dall’hardware disponibile. Oggi, utilizzando sapientemente la tecnologia moderna, è possibile realizzare quella visione originale in tutto il suo splendore.

L’Importanza per il Retrogaming

Per gli appassionati di retrogaming, questa edizione rappresenta l’opportunità di sperimentare DOOM come avrebbe dovuto essere su SNES nel 1995, se la tecnologia dell’epoca lo avesse permesso. È la versione definitiva di un port leggendario, che mantiene l’autenticità dell’esperienza originale pur beneficiando di decenni di progresso tecnologico.

Per i giovani giocatori che non hanno mai sperimentato DOOM nella sua forma originale, questa versione SNES offre un’introduzione unica a uno dei titoli più influenti della storia dei videogiochi, presentato in una veste che rispetta sia il passato che il presente.

Conclusioni: Un Miracolo Tecnologico Rinnovato

Il ritorno di DOOM su SNES nel 2025 non è solo il completamento di un’opera rimasta incompiuta: è la prova che l’innovazione e la passione possono superare qualsiasi limite. Randy Linden, quasi trent’anni dopo, è riuscito a realizzare la sua visione originale, dimostrando che a volte vale la pena tornare indietro per andare avanti.

Questa edizione rappresenta il perfetto equilibrio tra rispetto per il passato e apertura verso il futuro, un esempio di come il retrogaming possa evolversi senza perdere la sua anima. Che siate nostalgici del 1995 o giovani esploratori del gaming classico, DOOM SNES 2025 promette di essere un’esperienza indimenticabile.

I preordini si sono conclusi il 10 agosto 2025, registrando un successo straordinario tra i collezionisti. Le prime spedizioni sono previste per il 2026, quando finalmente potremo mettere le mani su questo pezzo di storia del gaming che ha trovato la sua forma definitiva.

I commenti del pubblico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi l'articolo sui social

Scelti da Insertcoin

Crash Bandicoot 4 in uscita a ottobre
Metroid Prime 4: uscirà mai?
Retroarch arriva su Steam

Resta sempre aggiornato!