Labirinti e verdure
Krirk, uscito nel 1989, è un titolo studiato appositamente per un gameplay portatile e per far brillare le qualità della consolle handled Nintendo. Ecco che il nostro Game Boy ci rende partecipi delle avventure di questa creaturina vegetale, impegnata e risolvere labirinti e trabocchetti in cerca della sua fidanzata.
Kwirk ci conquista subito con una grafica minimale e uno stile generale moto marcato e caratterizzato che si sposa perfettamente con un gameplay puzzle da toccata e fuga che, nonostante il Game Boy sia stato spesso compagno di nottate sulla poltrona e sul letto di casa, rende al massimo e raggiunge il suo obiettivo proprio su trasporti pubblici e nei momenti di pausa.
Un puzzle game intelligente
Kwirk è semplice e intelligente, un gioco capace di far lavorare il cervello e in certi casi i farci impazzire in cerca di una soluzione ai puzzle fatti di leve, mattoncini da spostare e elementi delle schermate con cui interagire per raggiungere il livello successivo.
Kwirk riesce quindi a raggiungere perfettamente il suo obiettivo, senza cercare una trama di nessun genere e senza proporre niente di particolarmente innovativo, finisce comunque per offrirci un divertente rompicapo, un gameplay scaccia pensieri coinvolgente e divertente e soprattutto capace di dare dipendenza. La rapidità dei livelli di gioco così come la loro struttura ci porterà infatti ad andare avanti per ora nel classico “ancora uno e poi spengo”, fino a ritrovarci ad aver superato decine e decine di livelli.
Kwirk è un titolo consigliatissimo e chiunque volesse rispolverare il suo Game Boy per concedersi delle partite che non lo impegnino troppo ma in grado di gratificare e divertire.
Con Kwirk ci troviamo di fronte a un esempio di perfetto gioco portatile, un titolo che ha fatto la gloria del Game Boy, senza pretendere troppo ma svolgendo benissimo il suo dovere.