Il mondo dei sogni
Little Nemo esce nel 1990 per Nintendo Nes, il titolo, ispirato da una serie a fumetti, si muove però in forma propria sia nello stile visivo che nella storia.
Ecco che ci ritroviamo alle prese con un bambino in pigiama in un mondo di sogni, il bambino non sa ancora di essere finito lì per un motivo preciso, lo scoprirà però nel corso degli 8 mondi di gioco.
Little Nemo introduce delle caratteristiche particolari che fondono il genere platform con alcuni accenni di metroidvania, risultando fresco e divertente.
Particolare nota di merito va all’atmosfera onirica che si manifesta in maniera forte, in certi casi dando un certo senso di inquietudine oltre che di magia.
Indossare mostri
Il piccolo Nemo è armato di caramelle soporifere con cui può in alcuni casi addormentare e successivamente indossare e cavalcare creature. Ecco che nella bocca di una rana salteremo più in alto e uccideremo i nemici, diventando talpa scaveremo nella terra in cerca di chiavi e passaggi segreti.
Questa meccanica risulta molto divertente e caratterizza il titolo in maniera peculiare.
Grande cura è dedicata alla grafica che trasporta il giocatore in una realtà onirica e piacevole da vedere, con personaggi ben congeniati e mostri non troppo originali ma comunque dotati di carisma e character design di buona qualità.
Sognare con il Nes
Little Nemo è un titolo particolare che risulta divertente ancora oggi, soprattutto permettendoci di addentrarci in un mondo di sogno particolareggiato e unico, dove la curiosità ci spinge ad andare avanti alla ricerca della prossima stranezza e dell’obiettivo finale della nostra missione.
Di sicuro non parliamo di un caposaldo del genere, ma Little Nemo: the dream master, riesce comunque a convincere grazie alla sua unicità e alla splendida meccanica della “possessione” di mostri, che trasforma il gameplay a seconda della creatura che dominiamo.