Oltre il sublime
MDK è un titolo straordinario così innovativo nel gameplay e nel design da risultare ancora oggi sorprendente. Uscito nel 1997, MDK mostrò subito i muscoli grazie a una grafica mai vista prima che vene il nostro splendido sprite del protagonista attraversare un mondo poligonale, ispirato e unico capace davvero di segnare la storia dell’immaginario videoludico. Il comparto artistico è impressionante, il character design estremo dà vita a una personaggio diventato icona videoludica, il mondo devstato dalle tinte dark e biomeccaniche rimane ancora irripetuto nella cura, nelle scelte cromatiche e in tutto ciò che rende questo gioco una rara perla che non può mancare nella carriera videoludica.
Azione frenetica
MDK ci vede impegnati in una serie di sequenze d’azione che vanno dal lancio direttamente dal cielo verso le piattaforme nemiche all’esplorazione con sparatorie e risoluzione di puzzle, tutto questo funziona perfettamente, dalla nostra testa fucile allo splendido paracadute avanzato, a tenere in piedi tutta questa meraviglia c’è il design che è una gioia per gli occhi, uno stile di gioco solido e fasi di combattimento appaganti. Anche il mondo videoludico inizia a mostrare i suoi titoli imprescindibili così come cinema e letteratura, MDK lo vogliamo mettere tra i grandi capolavori, un Moby Dick del mondo videoludico a fianco dei vari Final Fantasy VII, Duke Nukem ecc.
Giocatelo
Un titolo da affrontare assolutamente nella carriera del retrogamer o semplicemente dell’amante dei videogiochi. Con uno stile unico e un gameplay d’eccezione, senza parlare del sonoro straordinario che ci accompagna per tutta l’avventura, MDK sale sul podio dei capolavori, e lì rimane, risultando forse oggi ancora più bello di ieri, e ricordandoci un’epoca dove la varietà era la vera arma per conquistare il mercato, più dell’imitazione tanto in voga nell’ultima generazione.
Giocare a MDK fa ben sperare in un ritorno del grande videogioco di una volta.