Xbox Series X e S, vantano già una notevole retrocompatibilità, che rende le console Microsoft uno degli strumenti di preservazione migliori del mercato.
Basti pensare a come Xbox One sia ancora compatibile con titoli per Xbox 360 o per la prima Xbox.
A quanto pare però, ci sarebbe delle importanti novità in arrivo il 17 febbraio; grandi notizie annunciate per le piattaforme della compagnia, che hanno iniziato in grande stile la next gen, con uno dei giochi più interessanti uscito negli ultimi mesi: The Medium.
La notizia arriva da un leak piuttosto attendibile dove si parlerebbe di novità relative alla retrocompatibilità, nello specifico della capacità delle macchine MS di portare i giochi del passato a 60 fps; un risultato eccezionale che potrebbe trasformare l’esperienza anche con vecchi giochi, oltre a quelli della passata/attuale generazione.
Un nuovo modo di gestire le generazioni di console
Non escludiamo, ma si tratta di supposizioni, la possibilità che Microsoft punto sulle AI, per migliorare la grafica dei titoli più datati.
In ogni caso, qualcosa si sta muovendo e, nonostante il successo ridotto di Xbox, ancora in ombra rispetto all’ambita Playstation 5 (a sua volta in ombra rispetto alla fantastica e anticonvenzionale Switch), la compagnia sembra puntare sempre di più su console di valore, che permettono di giocare a titoli di diverse generazioni, migliorandoli.
A questo punto non ci resta che attendere la data prevista; la speranza è di vedere sempre più titoli del passato giocabili sulle console attuali, senza costosi port.
I videogiochi vantano ormai un parco titoli che non dovrebbe restare intrappolato nelle macchine del passato.
Un esempio su tutti, in tempi recenti, è il mondo WiiU, con la console praticamente introvabile e titoli divenuti già rari, ancorati a una macchina che ha venduto pochissime copie nel mondo.
Le remaster su Switch in questo caso non bastano, vista la mole di giochi ancora esclusivi WiiU.