Botte oltre il tempo e lo spazio
Uscito nel 1991 e completato nel 1989, Millennium Warriors è un titolo perduto ne gorgo dei tempi e recuperato solo attraverso il lavoro delle comunità online legate alla scena Commodore 64.
Il titolo, che magari qualche fortunato lettore ha avuto per le mani ai tempi della sua uscita, è un interessante picchiadurobasato su regole piuttosto originali legate a energia e combattimento inteso in modo totalmente differente da ciò che conosciamo.
La storia ci vede interpretare vari personaggi di varie epoche e zone del mondo impegnati in combattimenti all’ultimo sangue.
Eccoci quindi in forma primitiva a fare a clavate con il nostro avversario, per interpretare poi mammalucchi, guerrieri medioevali, fino ad arrivare al futuro con battaglie spaziali. Una eterna guerra tra uomo e uomo che ha un che di romantico e che ci ricorda anche un po’ quel Super Fantozzi sparso nelle ere dove le solite questioni si ripetono ancora e ancora.
Combattimento arcaico
Il gioco è abbastanza macchinoso e i combattimenti risultano strani e complessi, avremo infatti la possibilità di schivare gli attacchi nemici, di abbassarci così come di dar vita a un testa testa mettendo la nostra arma contro quella nemica. I gesti sono molto lenti e capita spesso di trovarsi bloccati in un angolo a prenderne di santa ragione. Questo non toglie come Millennium Warriors sia un titolo in grado di attirare la nostra attenzione e di divertire a modo sue offrendo un sistema di gioco inedito e una varietà di ambientazioni davvero particolari.
Un cult per collezionisti alla ricerca di quei piccoli e strani titoli perduti, in grado di fare la storia di una gloriosa macchina retrò che chiunque possiede continua a venerare come una dei più grandi sistemi di intrattenimento creati.
Un gioco non per tutti, che necessità una certa pazienza oltre che un vero gusto per i prodotti del passato.