Proiettili agli alieni
Uscito nel 1991, Over Horizon si presenta come un classico shooter 2d con fasi di bullet hell e navi spaziali. La peculiarità del gioco che risalta immediatamente è la cura grafica e la direzione artistica di altissimo livello, capace di dar vita a uno stile visivo minimale ma dal forte carisma che rende il gioco ancora oggi assolutamente appetibile e indistinguibile da un moderno prodotto 2d.
Over Horizon si distingue anche nel gameplay, un gameplay solido, compatto, divertente e appagante dove ogni morte non è mai dovuta scorrettezze videoludiche ma alle nostre capacità che miglioreranno man mano che tentiamo i 6 livelli di gioco. Oltre al valore nella giocabilità pura si aggiunge una piccola innovazione poco utilizzata nel genere, la possibilità di sparare sia di fronte che dietro di noi, elemento che da vita a sequenze di combattimento differenti dal solito, oltre ad aumentare la difficoltà con avversari che ci attaccano da ogni direzione.
Piante aliene e mostri mutanti
Molto bello è lo stile dato alle forze nemiche, vere e proprie creature mostruose che fanno pensare a orrori lovecraftiani così come a creature acquatiche e mostruosità mutanti. Eccoci quindi a combattere contro navi spaziali e mostriciattoli viventi all’interno do ambientazioni che sembrano venire dalle profondità degli abissi di qualche pianeta lontano. Il culmine di questa tendenza viene raggiunto poi nelle eccellenti battaglie contro i boss, enormi mostri che ci scaricheranno addosso ondate di proiettili e di amenità varie.
Over Horizon è un eccellente esponente del genere, per certi versi un precursore e un titolo che riesce a divertire e appassionare come fosse uscito ieri. Il mondo del retrogaming è fatto di prodotti che rimangono eternamente giovani e titoli che cadono invece in meccaniche troppo passate, Over Horizon fa parte della prima categoria e si difende così bene da diventare consigliabile anche rispetto a esponenti del genere più recenti.