Il mondo del survival horror è in fermento dopo l’annuncio ufficiale di Resident Evil Requiem al Summer Game Fest 2025. Capcom ha finalmente svelato il nono capitolo principale della leggendaria saga horror con tanto di data di uscita fissata al 27 febbraio 2026 per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. Un’attesa che si preannuncia lunga ma che promette di rivoluzionare nuovamente il genere survival horror.
Grace Ashcroft: Una Nuova Protagonista dal Passato Familiare
Al centro della nuova avventura troviamo Grace Ashcroft, un’agente dell’FBI inviata a indagare su una serie di misteriose morti avvenute nell’hotel Remwood, lo stesso in cui otto anni prima è stata assassinata sua madre, Alyssa. Il nome Ashcroft non è casuale: Alyssa Ashcroft era un’investigatrice giornalistica per The Raccoon Press che si concentrava su casi sociali e che riuscì a sfuggire a Raccoon City prima della sua distruzione.
Alyssa era uno dei personaggi giocabili in Resident Evil Outbreak e Resident Evil Outbreak: File 2, gli spin-off della serie principale. Dopo la sua fuga da Raccoon City, Alyssa continuò a scrivere articoli per cercare di abbattere Umbrella, ma morì durante un’investigazione che la portò a indagare proprio sul Wrenwood Hotel. Questa connessione narrativa dimostra come Capcom sappia ancora tessere sapientemente i fili della propria mitologia, collegando episodi apparentemente minori alla trama principale.
Innovazioni Tecniche e Gameplay Rivoluzionario
Resident Evil Requiem sfrutta la potenza del RE ENGINE e delle console di nuova generazione promettendo grande realismo, con dettagli complessi nei personaggi tra espressioni facciali, texture della pelle e persino gocce di sudore ad alta definizione. Ma la vera rivoluzione riguarda la prospettiva di gioco.
Secondo il direttore Koshi Nakanishi, il gioco permetterà di cambiare prospettiva in qualsiasi momento tra prima e terza persona. “Puoi cambiare prospettiva in qualsiasi momento. In terza persona la tensione di nascondersi e scappare è ancora lì, ma il fattore paura è stato sostituito in qualche modo con una sensazione più simile all’azione”. Questa scelta rappresenta un compromesso intelligente tra i fan della serie classica e quelli del nuovo corso iniziato con Resident Evil 7.
Il Significato del Titolo “Requiem”
La scelta del titolo “Requiem” porta con sé connotazioni simboliche profonde, evocando l’idea di una messa da requiem o di un canto funebre che potrebbe rappresentare sia un omaggio al passato della serie sia l’annuncio di eventi conclusivi per alcuni personaggi storici. Secondo l’insider Dusk Golem, il nono capitolo potrebbe chiudere la storia iniziata con Resident Evil 1, segnando inoltre un’ulteriore evoluzione nel gameplay della serie.
L’uso della dicitura “RE9quiem” conferma inoltre che si tratta del nono episodio principale, non di uno spin-off, rassicurando i fan sulla continuità numerica della saga.
Ritorno alle Origini: Raccoon City
Il trailer suggerisce un possibile ritorno a Raccoon City, dove tutto ebbe inizio, ambientato nuovamente nel luogo simbolo dell’epidemia virale che ha dato origine agli eventi della saga. Questo ritorno alle origini, combinato con la presenza di Grace Ashcroft, crea un ponte narrativo perfetto tra passato e presente della serie.
Sviluppato con l’ormai consolidato RE ENGINE, il gioco promette un livello di realismo visivo senza precedenti, fondendo atmosfere da incubo di stampo psicologico con sequenze d’azione ad alto impatto.
Localizzazione e Accessibilità
Il gioco sarà disponibile con doppiaggio e sottotitoli in italiano, oltre a numerose altre lingue tra cui inglese, giapponese, spagnolo, tedesco, portoghese brasiliano, russo e mandarino. Una versione dimostrativa giocabile sarà presentata per la prima volta al pubblico in occasione della Gamescom 2025, in programma dal 20 al 24 agosto a Colonia.
La Saga Resident Evil: Trent’anni di Terrore
La serie Resident Evil, nata nel 1996, ha definito il genere survival horror per intere generazioni. Dalla villa Spencer del primo capitolo alle ambientazioni claustrofobiche di Raccoon City, passando per l’evoluzione action di Resident Evil 4 fino al rinnovamento in prima persona di Resident Evil 7, la saga ha sempre saputo reinventarsi mantenendo intatta la sua identità.
Con oltre 130 milioni di copie vendute in tutto il mondo, Resident Evil rappresenta una delle proprietà intellettuali più preziose di Capcom. La serie ha influenzato profondamente l’industria videoludica, stabilendo i canoni del survival horror moderno e ispirando innumerevoli imitatori. Dai mombi di Raccoon City ai molded della Baker House, ogni capitolo ha introdotto iconografie che sono entrate nell’immaginario collettivo.
Il franchise ha saputo attraversare diverse ere del gaming: dall’epoca PlayStation originale con la sua grafica pre-renderizzata, all’era delle console moderne con il foto-realismo del RE ENGINE. Questa capacità di adattamento tecnologico, unita a una narrazione sempre coerente e personaggi memorabili come Leon Kennedy, Jill Valentine e Chris Redfield, ha permesso alla serie di rimanere rilevante anche dopo quasi tre decenni.
Conclusioni: Un Nuovo Capitolo per una Saga Immortale
Resident Evil Requiem rappresenta “l’inizio di una nuova era per il survival horror”, come promesso dalla stessa Capcom. Con il 2026 che segnerà anche il trentesimo anniversario della serie, questo capitolo potrebbe davvero essere il titolo celebrativo che i fan aspettano da tempo.
L’introduzione di Grace Ashcroft, figlia di un personaggio degli spin-off Outbreak, dimostra l’attenzione di Capcom verso la propria mitologia e la volontà di far convergere tutti i fili narrativi della saga. La possibilità di alternare tra prima e terza persona, il ritorno a Raccoon City e l’utilizzo delle più moderne tecnologie promettono un’esperienza che potrebbe ridefinire nuovamente gli standard del genere.
Il 27 febbraio 2026 non è solo una data di uscita: è l’appuntamento con un nuovo capitolo di una saga che ha segnato la storia dei videogiochi e che, ancora una volta, si prepara a terrorizzare e affascinare milioni di giocatori in tutto il mondo.