Preparate i fazzoletti e le vostre riserve di lacrime
Uscito nel 1997, Theme Hospital è un caposaldo del videogioco gestionale, fiore all’occhiello della produzione Bullfrog e titolo così divertente e ben fatto da essere ancora giocato da moltissime persone, mentre si attende una sorta di seguito spirituale che prende il nome di Two Point Hospital.
Ma torniamo al 1997, ed eccolo lì, che sbuca fuori dallo schermo con la sua grafica straordinaria, divertente, pulitissima e caratterizzata. Theme Hospital si muove su di un concept totalmente originale, il gioco prevede infatti la gestione di uno strano ospedale del quale dovremo pianificare ogni singolo elemento, preparandoci a fronteggiare le più svariate malattie, curando pazienti assurdi e folli, oltre che patologie incredibili, passando inoltre per tutta la fase gestionale e nelle ricerca costante della soddisfazione di pazienti e personale.
Il risultato è un titolo fuori di testa, profondo, imprevedibile e sfaccettato, incredibilmente difficile e impegnativo nelle fasi finali e in grado di regalare ore e ore e ore e forse anni di divertimento a chi lo ama e lo ha amato.
I capolavori Bullfrog
Theme Hospital è un gioco al quale possiamo trovare davvero pochi difetti. Il titolo infatti vanta una grafica eccezionale, accompagnata da un sonoro buffo e piacevole da ascoltare. L’elemento gestionale è complesso e incredibilmente profondo, ma allo stesso tempo intuitivo e facile da gestire attraverso menù grafici e azioni intuitive che non lasciano nemmeno un secondo alla noia.
Theme Hospital è un mix di generi, un The Sims più assurdo a tema ospedaliero, oltre che un’esperienza indimenticabile che ci terrà attaccati allo schermo ad affrontare epidemie e crisi, a curare pazienti come la stessa morte e a scoprire ad ogni partita nuovi tipi di malattia e nuove stranezze.
Un gioco bellissimo che appartiene al passato e al presente e che, salvo un miracolo, rimarrà una pietra miliare irraggiungibile e dall’originalità senza precedenti.