Scolli portentosi e cacciatori di vampiri
Il panorama del new retrò è molto più vasto di quello che possiamo immaginare, tra Amiga, Commodore 64, Sega Mega Drive, Saturn e così via, i giochi recenti usciti sulle console di vecchia generazione sono davvero moltissimi.
Tra questi abbiamo trovato Unholy Night, già disponibile sugli store internazionali e che promette di regalare un’esperienza da picchiaduro vecchia scuola, con chiari riferimenti a Darkstalkers.
Unholy Knight è uscito nel 2017 con tanto di cartuccia, scatola e manuale. Il gioco vanta una colonna sonora davvero notevole che riesce a offrire una serie di spaccati e influenze ovviamente al passo con i tempi a parte della così detta retrò wave. Il titolo ha una grafica curatissima, specialmente nel design dei personaggi e degli ambienti, anche il sistema di combattimento è accattivante, nonostante si noti un framerate non troppo convincente, forse proprio a causa del tentativo di spingere la macchina eccessivamente.
Trovate di marketing o giochi di qualità?
La creazione di prodotti di questo tipo, studiati per essere giocati sulle vecchie console è un puro atto d’amore, per certi versi però si può criticare il fatto di muoversi nel mercato della nostalgia, sfruttando magari questa caratteristica come una mera trovata di marketing. La verità però, come dimostrano le leggere imprecisioni del titolo, è che sviluppare un gioco compatibile con i vecchi sistemi non è cosa facile. Il desiderio degli sviluppatori è quindi più limpido e sincero, ovvero quello di permette di sfoggiare di nuovo le nostre vecchie console e dare nuova linfa a quelle macchine con le quali abbiamo condiviso una intera esistenza.
Giocare di nuovo con un Snes originale dà le sue soddisfazioni uniche, impossibili da riprodurre nemmeno con le edizioni mini. Poter scartare e caricare una cartuccia nuova e inedita al giorno d’oggi crea una sensazione di gioco assolutamente unica, privata e confidenziale, lontanissima dal mondo della connessione costante e della condivisione che ci circonda.