Tamarrezza e carrozzerie postatomiche
Uscito nel 1998, Vigilante 8 ci vede alla guida di una serie di veicoli ai limiti della follia, impegnati ad aprire il fuoco e distruggere i nostri avversari in una sorta di picchiaduro su automobile.
Eccoci quindi catapultati in uno scassato mondo apocalittico dove le radiazioni hanno contaminato ogni cosa e dove vivono i nostri folli, sporchi e cattivi protagonisti con i loro mezzi caratteristici che fanno al verso a una serie di cliché americani. Ci troveremo a guidare rednecks, afroamericani con cesto in testa e tutina da febbre del sabato sera, e così via, all’interno di un gioco che fa delle esplosioni e del caos più assoluto il suo pezzo forte.
La grafica non è malaccio, vista anche l’epoca di uscita e si difende ancora bene, nei limiti della pixellosità. La direzione artistica è notevole così come il sonoro scatenato e caotico.
Vigilanti da strapazzo
I nostri protagonisti, improvvisati vigilanti di strada si troveranno a vivere una serie di campagne che tanto di finale personalizzato. Il gioco offre poi una divertentissima modalità arcade che ci permetterà anche di sfidare i nostri amici in split screen, momento nel quale il titolo da il massimo di sé e ci dona momenti di raro divertimento.
Il gioco offre poi un numero vario di armi, caratteristiche differenti per ogni veicolo e una serie di mappe una più folle dell’altra, con tanto di area 51 con stranezze e misteri.
Nel complesso ci troviamo di fronte a un gioco originale, così carico di carisma da sopravvivere agli anni e essere ricordato con piacere ancora oggi.
Per tutti i possessori PSX, Vigilante 8 è un titolo da inserire nella propria collezione, un gioco che non sarà un capolavoro ma capace di divertirci e intrattenerci per numerose ore. Un titolo leggero e divertente come non se ne vedono più.