Il regno dei mostri
Wonder Boy in Monster Land, esce nel 1987, affermandosi istantaneamente come un classico, tanto da ottenere un remake della serie proprio nel 2017.
Il titolo si differenzia dal suo predecessore distaccandosi dal puro stile platform e offrendo al giocatore un gameplay che strizza l’occhio all’rpg, con tanto di dialoghi e negozi visitabili dove acquistare upgrade e armi. La grafica, ancora piacevole, era per i tempi davvero eccezionale, grazie anche a un design d’eccezione e a una caratterizzazione di mostri e ambienti unica e riconoscibile.
Il gioco ricorda vagamente uno Zelda in 2d e diverte in particolare nelle sequenze di combattimento e nella profondità dell’esplorazione.
Mostri e draghi
Le vicende ci vedono alle prese con un mondo minacciato d un terribile drago. E’ questo il pretesto che ci porta ad avventurarci nel mondo dei mostri e a combattere innumerevoli creature diventando sempre più abili e più forti grazie agli equipaggiamenti acquistati con le preziose monetine.
Il gioco coinvolge e trasporta il giocatore in una realtà magica e colorata, fatta di personaggi divertenti e ambientazioni belle da vedere e assolutamente vive.
Ci troviamo di fatto davanti a un prodotto con meccaniche innovative e con uno stile di grande livello, un gioco divertente e appagante pieno di sorprese e capace di regalare grandi emozioni al videogiocatore retrò.
I capisaldi del genere
Giocando a Wonder Boy in Monster Land, si percepisce con chiarezza di avere a che fare una una gemma rara, un capolavoro di un’epoca lontana che continua a brillare anche oggi, grazie alle sue caratteristiche e a un mondo di gioco che rimarrà nel cuore di chiunque avrà voglia di superare la barriera del tempo e affrontare questa straordinaria avventura.
Un titolo che non si può far altro che consigliare, adatto a ogni tipo di giocatore e soprattutto a chi ama prodotti di qualità che dopo 30 anni continuano a farci sognare.