Qualche gioco sportivo decente è esistito anche su Master System come dimostra World Cup USA ’94, adattamento dei celebri mondiali persi dall’Italia ai rigori col Brasile. La versione per l’8 bit targato Sega era un gioco di calcio arcade con molte influenze simulative a livello di schemi, opzioni, e regole di gioco. Già nel 1994, giova ricordare l’anno di uscita, c’erano tutte le principali infrazioni, gli infortuni e perfino un sistema di allenamento.
C’era anche la traduzione in italiano, fatto più unico che raro per l’epoca. Ed era fatta discretamente, considerando la casa madre US Gold e il team creativo: i non troppo amati Tiertex. Per l’occasione, si impegnarono parecchio nel realizzare un clone più che discreto di Sensible Soccer. Identica l’inquadratura, molto simili i comandi, quasi uguale la grafica…mancava solo una bella denuncia per plagio.
A parte la scarsa originalità, World Cup USA ’94 era molto giocabile e piuttosto vario considerando l’ampio numero di squadre selezionabili e la discreta gamma di opzioni. Oltretutto, il computer si dimostrava coriaceo ma non imbattibile, compiendo errori molto “umani”. Ad esempio, poteva pressare troppo facendo fallo anche sul nostro portiere, un evento raro perfino nei tanto amati FIFA e PES di oggi.
Sul lato realizzativo, i limiti del Master System erano ben evidenti e quelli degli sviluppatori anche. La grafica si limitava a una manciata di omini a spasso per un rettangolo verde, mentre il sonoro ripeteva costantemente quei due o tre effetti. Almeno, non c’erano rallentamenti troppo invasivi come in altri giochi simili e i comandi avevano una buona puntualità. Un elemento riuscito erano i riquadri animati in stile fumetto che evidenziavano i momenti chiave della partita, come le ammonizioni.
Trovandoci già nel 1994, con il primo FIFA che stava dominando le scene, pochi degnarono di attenzione questo titolo perfino nel corso dei mondiali. Il Master System era ormai alla frutta, con il successore Mega Drive molto più seguito e rifornito di giochi (a partire dallo stesso FIFA). Fu un vero peccato, perché se fosse uscito un paio d’anni prima, magari con le squadre di club, World Cup USA ’94 avrebbe lasciato certamente il segno.