Un’altra grande avventura fantastica
Uscito nel 2001 in Giappone e nel 2002 nel resto del mondo, Final Fantasy X è un capitolo assolutamente speciale della saga che compie proprio in questi giorni i suoi primi 10 anni. Final Fantasy X è forse il più giapponese dei Final Fantasy, forte di una ambientazione che rimanda ai mondi tropicali delle isolette nipponiche e con un cast di personaggi che si muove in una realtà unica, fatta di influenze esotiche e caraibiche.
Final Fantasy X è un dei capitoli più amati dell’intera serie, naturalmente con allo stesso tempo una enorme fetta di detrattori. Il gioco ci mette davanti a una enorme epica nel pieno stile a cui la serie di ha abituato, dove un cast indimenticabile di personaggi entrerà in contatto fino ad iniziare un grande viaggio, tema chiave del mondo jrpg rotto forse solo dalla saga di Persona che porta il mondo dei gdr giapponesi a radicarsi sul territorio.
Nuovi mondi e un nuovo combat system
A differenza delle meccaniche sfruttate fin dal sesto capitolo della saga, Final Fantasy X riporta i turni a un tempo indefinito, interrompendo così i turni “in tempo reale” visti nelle altre iterazioni. final Fantasy X diventa così estremamente tattico e rimuove parte dell’azione e della frenesia che erano riuscite a svecchiare il sistema dei turni in capitoli come l’indimenticabile VII.
Grazie a una storia straordinaria, forte di momenti che hanno segnato il mondo del gaming e a una grafica incedibile in grado di essere apprezzata anche oggi, specialmente nelle versioni moderne disponibili anche per Ps3, Ps4, Ps Vita, e Microsoft Windows, il gioco riesce a vivere di quell’aura immortale dei grandi capolavori.
Amatelo o odiatelo, ma Final Fantasy X rimane comunque, a detta di molti amanti del genere, uno dei punti più alti di una grandissima saga, forse il picco moderno del prodotto prima delle brutte cadute che lo attendevano nella saga di Lightining.