statistiche accessi

Il primo sito web in Italia su videogame, anime, manga e collezionismo.

| HOT TRENDS

Come Pong Salvò Atari dalla Bancarotta: Da Taverna a Impero
Il Genio del Linguaggio Visivo di Zelda: Comunicare Senza Parole
La Storia Segreta di Come Sonic Fu Progettato per Battere Mario
Visuale Prima vs Terza Persona: Quando la Prospettiva Cambia Tutto
Combat System Action vs Turni: La Dualità che Definisce gli RPG
Game of the Year: Storia e Vincitori dal 2003 ad Oggi

Gaoru: Mark Of The Wolves – Arcade

Il marchio dei lupi

Conosciuto anche come Fatal Fury 4, Garou: Mark of the wolves esce nel 1999 e spinge ai limiti più estremi le potenzialità della macchina arcade dando vita a una grafica a dir poco da urlo.

La grafica, assieme al design strepitoso dei personaggi e degli ambienti sono la prima cosa che saltano all’occhio di questo tecnicissimo picchiaduro. Ci troviamo davanti a un 2d così curato da sembrare in alcuni frangenti una grafica tridimensionale con ambienti dinamici, personaggi vivissimi animati da una miriade di movimenti e piccole chicche che li rendono naturali e reali.

I combattimenti sono frenetici, basati su una conoscenza profonda del personaggio e delle sue mosse. Vedere i combattenti lottare è un vero spettacolo per gli occhi che, ancora, oggi sorprende e affascina.

Un grande titolo di lotta

Garou è un grandissimo titolo, un arcade di qualità capace di far cadere le mascelle sia per il gameplay che per l’incredibile grafica. Evocative e incalzanti sono anche le musiche che coinvolgono e si sposano perfettamente con le scene e con il mondo di gioco.

La storia ci vede alle prese con un tipico torneo di combattimenti, in questo caso tra quartieri. Niente di particolare ma abbastanza per introdurre una serie di personaggi indimenticabili, ognuno con il proprio stile assolutamente unico e le sue mosse segrete.

Colore e azione

Garou è un universo coloratissimo e veloce, un gioco che vale davvero la pena di essere provato da tutti gli amanti dei picchiaduro e da chiunque voglia vedere davanti ai suoi occhi una vera e propria danza fatta di personaggi che sembrano cartoni animati in movimento; uno spettacolo che raramente si trova e che fa impallidire anche esponenti ben più noti del mondo dei giochi di combattimento 2d.

Poco da dire, un grandissimo prodotto da riscoprire e nel quale perdersi, soprattutto se giocato in compagnia.

 

I commenti del pubblico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi l'articolo sui social

Scelti da Insertcoin

Crash Bandicoot 4 in uscita a ottobre
Metroid Prime 4: uscirà mai?
Retroarch arriva su Steam

Resta sempre aggiornato!