statistiche accessi

Il primo sito web in Italia su videogame, anime, manga e collezionismo.

| HOT TRENDS

Come Pong Salvò Atari dalla Bancarotta: Da Taverna a Impero
Il Genio del Linguaggio Visivo di Zelda: Comunicare Senza Parole
La Storia Segreta di Come Sonic Fu Progettato per Battere Mario
Visuale Prima vs Terza Persona: Quando la Prospettiva Cambia Tutto
Combat System Action vs Turni: La Dualità che Definisce gli RPG
Game of the Year: Storia e Vincitori dal 2003 ad Oggi

Splatterhouse 3 – Sega Mega Drive

La casa splatter

Splatterhouse 3 esce nel 1993 per Sega Mega Drive, eccoci tornare nei panni di Rick e della sua maschera azteca capace di trasformarlo in una creatura mostruosa e oscura. Questa volta un demone misterioso ha rapito nostro figlio con l’intenzione di eseguire un rituale capace di fargli dominare il mondo, ci ritroviamo così all’interno dell’enorme casa alla ricerca di nostra moglie e nostro figlio. E’ questo il pretesto per menare le mani utilizzando il nostro nerboruto mezzo mostro e massacrando in maniera splatter centinaia di mostriciattoli e orribili boss di fine area.

Questa volta il gioco permette di muoversi in più dimensioni, scegliendo di fatto un gameplay da picchiaduro a scorrimento classico, rispetto al 2d dei precedenti episodi. Dovremo inoltre destreggiarci all’interno del maniero di gioco consultando la mappa e muovendoci di stanza in stanza.

Botte mostruose

Splatterhouse 3 è divertente e violento al punto giusto, il design dei personaggi e dei mostri è accattivante e anche la storia riesce a trascinare regalando non pochi colpi di scena e momenti di puro orrore.

Come iterazione definitiva della serie Splatterhouse riesce a innovare a regalare un finale appagante (4 in realtà data la presenza di finali alternativi, anche estremamente cupi). In un mondo a metà strada tra Evil Dead e Venerdì 13, quello che ci troviamo tra le mani è un picchiaduro a scorrimento atipico e originale capace di regalare ore di divertimento e di farci pestare qualcosa di diverso da balordi e teppisti!

Design e idee che reggono una struttura solida

Il gioco è ben strutturato, il feedback dei comandi e del combattimento è piacevole e immediato, belli sono i nemici e divertenti sono le sessioni di lotta. Ci troviamo così alle prese con un titolo che non eccelle ma capace di fare benissimo quello che desidera: offrire una alternativa al classico picchiaduro a scorrimento, rivisitandolo in salsa horror e gore.

 

 

 

I commenti del pubblico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi l'articolo sui social

Scelti da Insertcoin

Crash Bandicoot 4 in uscita a ottobre
Metroid Prime 4: uscirà mai?
Retroarch arriva su Steam

Resta sempre aggiornato!