Ghosts ‘n Goblins – Arcade | Frustrazione e splendore
Uscito nel 1985, Ghosts ‘n Goblins rimane uno dei titoli più difficili di sempre, oltre che uno dei migliori giochi mai realizzati.
Ancora oggi dopo tre decenni dal suo debutto in sala giochi, Ghosts ‘n goblins rimane un prodotto di culto, difficilissimo frustrante e appagante come pochi titoli riescono ad essere.
Finirlo rimane un’impresa e farlo senza imprecare in maniera sconsiderata un’illusione.
Eppure, nonostante la difficoltà tuttora fuori parametro, le avventure dello sfortunatissimo cavaliere Arthur hanno sempre avuto un certo fascino, portando alla casa madre Capcom parecchie soddisfazioni economiche.
Il motivo sta nel gameplay e nell’atmosfera fantasy azzeccatissima, evidenziata da un “bestiario” ricco e variegato, scenari molto dettagliati e musiche estremamente orecchiabili.
La struttura di gioco, soprattutto, è talmente semplice da sembrare banale finché non si incappa nel primo di tanti Game Over.
Nei panni del suddetto cavaliere, dobbiamo “solo” completare il livello eliminando o superando ostacoli e nemici per passare allo schema successivo.
Il problema è che gli sviluppatori hanno intriso ogni singolo livello di una infinità di avversari e fasi platform difficilissime.
Se è vero che un solo colpo subito toglie ad Arthur soltanto l’armatura, una volta rimasti in mutande possiamo giusto contare i secondi che ci separano da morte certa, visto il caos presente attorno a noi.
Ghosts ‘n Goblins – Arcade | Un difficilissimo capolavoro
Le caratteristiche tecniche, la direzione artistica, assieme a un gameplay semplice ma da padronaggiare al millimetro per avere qualche speranza di arrivare alla fine, rendono Ghosts ‘n Goblins un cult senza tempo da giocare e rigiocare e, se ce la farete, da completare con orgoglio.
Resta il problema della difficoltà d’altri tempi, che potrebbe diventare un muro insormontabile per i neofiti, oltre all’enorme frustrazione legata ai punti di restart lontani tra loro.
Come già detto all’inizio, finire Ghosts ‘n Goblins era, ed è, più di una semplice maratona che si avvicina a una prova di forza per la nostra pazienza.
Riuscirci significa dominare davvero il gioco e tutte le diavolerie pensate dai programmatori per rovinarci l’esistenza.
Astenersi principianti o chi ha molti soprammobili costosi nella propria abitazione: rischierebbero di essere usati come armi improprie.
Se l’avete fino o riuscirete a finirlo però, potrebbe diventare uno dei momenti massimi della vostra carriera videoludica.