Super Mario RPG è stato il primo gioco di ruolo con protagonista l’idraulico-simbolo delle console Nintendo, ma uscì troppo tardi per avere l’impatto sui videogame che meritava. Si parla del 1996, quando il Super NES era ormai alla frutta come competitività verso le appena nate PlayStation e Saturn. E molti dei suoi utenti avevano già abbandonato questa console, soprattutto in USA ed Europa.
Lo scarso tempismo nell’uscita non deve influenzare, però, il giudizio complessivo su un titolo che ha fatto la storia. Per la prima volta, il mondo dei funghi diventava l’ambientazione perfetta per un’avventura sullo stampo dei classici “RPG” giapponesi. Così classici che ad occuparsene fu l’allora Square, oggi Square Enix, con la supervisione dell’immancabile Shigeru Miyamoto.
Sfruttando la moda del momento per gli anni ’90, cioé la grafica renderizzata, Super Mario RPG disegnava i suoi livelli come ambientazioni inquadrate in isometrica. I personaggi risultavano simili a modellini grazie alla stessa tecnica, che allora sembrava futuristica ma oggi appare grezza e superata (soprattutto nella definizione). Al di là delle scelte stilistiche, il gameplay basato su azione ed esplorazione funzionava perfettamente e l’umorismo faceva il resto.
La storia non poteva che iniziare mostrando il classico rapimento della principessa Peach da parte di Bowser, con il successivo e immancabile scontro tra quest’ultimo e Mario. Da questa semplice premessa prendeva il via, dopo pochi minuti, una vera e propria saga ricca di colpi di scena e situazioni improbabili. Nonchè risate, considerando i dialoghi e le scene surreali che caratterizzavano tutto il gioco.
La parte spiccatamente “action” era meno interessante per quanto funzionasse a meraviglia. Durante l’esplorazione dei livelli c’erano i classici salti e tubi delle versioni a piattaforme, mentre i combattimenti erano a turni in uno schermo separato. Qui, Square aveva riciclato le basi dei suoi tanti giochi di ruolo con un menu a scomparsa che permetteva di gestire le azioni disponibili in battaglia.
Super Mario RPG diede vita a un nuovo sottogenere nei titoli con protagonista la mascotte rossoblù. Pochi anni dopo fu il turno di Paper Mario su Nintendo 64, che cambiava il design della grafica conservando le basi dei giochi di ruolo nipponici. In pochi sanno, ancora oggi, che la nascita di questa serie si deve a uno degli ultimi titoli usciti in esclusiva su Super Nintendo.